• Laura Serafini

    Essenziale

    Essenziale

    SRFL_23

    China, carboncino, sanguigna, caffè e olio su vecchia mappa applicata su tavola
    cm 55 x 67
    Euro 1.600
    Spaziotempo #1,618

    Spaziotempo #1,618

    SRFL_20

    China, carboncino, olio, grafite su mappa antica applicata su tavola
    cm 81 x 50
    Euro 1.800
    L'insostenibile leggerezza dell'essere

    L'insostenibile leggerezza dell'essere

    SRFL_25

    China, carboncino, caffè, pastelli, olio e frutto di lunaria su vecchia mappa applicata su tavola
    cm 57 x 72
    Euro 1.700
    Arbitrio

    Arbitrio

    SRFL_07

    China, acquerello, corallo, su vecchia mappa applicata su forex
    cm 100 x 59
    Euro 1.900
    Fuori

    Fuori

    SRFL_14

    China, carboncino, pastelli, olio e corallo su vecchia mappa applicata su tavola
    cm 61 x 51,5
    Euro 1.400
    Divenire

    Divenire

    SRFL_30

    China, carboncino, pastelli, sanguigna, olio e corallo su vecchia mappa applicata su tavola
    cm 55 x 67
    Euro 1.600
    Sentieri svelati

    Sentieri svelati

    SRFL_33

    China, carboncino, sanguigna, acquerello, seme di lunaria, carta giapponese su vecchia mappa applicata su tavola
    cm 55 x 67
    Euro 1.600
    Confine (Spaziotempo)

    Confine (Spaziotempo)

    SRFL_34

    China, carboncino, sanguigna e olio su vecchia mappa applicata su tavola
    cm 30 x 30
    RESERVED
    Identità II

    Identità II

    SRFL_35

    China, acquerelli, caffè, sanguigna e olio su vecchia mappa applicata su tavola
    cm 37 x 40
    Euro 950
    Arbitrio n.4

    Arbitrio n.4

    SRFL_37

    China, carboncino, sanguigna, pastelli, olio e semi su vecchia mappa applicata su forex
    cm 100 x 59
    Euro 1.900
    Laura Serafini

    Laura Serafini

    Subbiano 1965, vive e lavora ad Arezzo

    La mia ricerca artistica, mi ha portato a utilizzare come supporto privilegiato autentiche vecchie mappe, elevandole al ruolo di trama/destino, quasi un DNA tracciato sulla pelle. Attraverso un disegno puro e monocromatico, fatto di dettagli, ombre e spazi vuoti, la rielaborazione delle carte tecniche in senso antropologico diventa il mio modo di rendere quegli oggetti fondati su astrazioni, rappresentazioni visive della nostra identità.